Il giusto rapporto profitto e perdite nel forex

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Fare forex non è semplice come si pensa. In seguito una serie di consigli per fare trading nel mercato del Forex.

Prima di entrare in una posizione occorre sempre controllare se il rapporto tra profitto e perdite sia almeno di 2:1.

Quando si prevede un movimento di prezzo occorre sempre prevedere degli obiettivi di profitto e di perdite. Per poterlo calcolare basta solo dividere il profitto previsto per la perdita prevista, entrambe i valori devono essere considerati in pips.
Non bisogna mai entrare nel mercato se si ottiene un valore inferiore a 2.
La storia ha infatti dimostrato che gli operatori non sono in grado di prevedere i movimenti dei prezzi con una probabilità maggiore del 60%. Questo è il motivo per cui la scelta del rapporto tra profitto e perdite deve essere di almeno 2:1: è l’unico modo per avere una redditività a lungo termine.

Non bisogna mai aggiungere posizioni ad un commercio da cui si perde denaro. Se si pensa che il mercato stia per invertire e si cerca disperatamente di inserire nuove posizioni, si rischia solo di peggiorare la propria situazione.

Il trading deve essere fatto sulla base di dati oggettivi (e dunque non si possono acquistare altre posizioni in perdita), non sulla base delle emozioni.

Alcune persone, invece, pensare che la cosa migliore da fare sia quella di rimuovere gli ordini stop-loss nel caso in cui il mercato inizi a muoversi contro una posizione aperta, questo al fine di prevenire le perdite e attendere fino a che la posizione stessa non sarà invertita. Indovinate cosa succede in questo caso? Solitamente la posizione non si inverte e si continuano ad accumulare perdite, oltre il limite massimo del 2% del proprio conto residuo, che poi è la somma massima che un trader dovrebbe rischiare in una sola posizione per rimanere redditizio a lungo termine.