L’atteggiamento migliore per fare trading online

ottenere-buoni-risultatiLo so che nessuno vuole perdere neanche un centesimo figuriamoci tutto quello che investe, ma l’atteggiamento migliore per partire con il trading online è quello di essere disposti e pronti a perdere la cifra che si sta investendo.

Per guadagnare con il trading online bisogna avere un atteggiamento libero e neutro e un impatto emozionale, quando si stabiliscono le strategie e si prendono le decisioni ( sia prima di investire, durante l’investimento che dopo), il più distaccato e razionale possibile. Insomma nelle scelte tra cervello e stomaco dovrebbe avere la meglio il primo.

I trader più bravi sono diventati tali solo e unicamente perchè sono diventati bravissimi a gestire le loro emozioni. Senza questa capacità non si possono assolutamente ottenere risultati positivi.

Ma per imparare a gestire al meglio le proprie emozioni, e prendere decisioni con razionalità bisogna gestire l’emozione più deleteria e debilitante che è quella della perdita. Per fare trading online e guadagnare molti soldi bisogna imparare a gestire la paura di perdere.

Per ottenere buone risultati negli investimenti bisogna seguire delle regole:

Investi solo il denaro che sei disposto a perdere.
Quando si parte nell’avventura del trading online, bisogna utilizzare solo soldi che non servono a vivere. Il denaro utilizzato per fare trading deve essere solo quello che si è disposti a perdere. Se non sei disposto a perdere denaro allora il trading online non è un’attività adatta a te.

– Gestire il significato che ha per te il denaro, la perdita di denaro e i guadagni.
L’uomo da un significato ad ogni cosa, persona, evento, emozione. Lo fa sia in maniera razionale che inconscia. Il danaro, che socialmente e storicamente muove moltissime emozioni, è pieno di significati, sia personali che sociali. Ad esempio alcune persone danno al possedere denaro la sensazione di potere o di libertà o di sicurezza. Spesso, le persone vedono la perdita di denaro come una sconfitta un fallimento. In questo caso l’impatto emozionale è troppo elevato per poter ottenere guadagni interessanti. Mentre chi da al denaro il giusto significato (e sono davvero in pochi), che è quello di uno strumento importante per la sussistenza e che può permettere di vivere una vita agiata e nel caso di cifre importanti dona molta libertà.

Attenzione anche a chi pensa che il denaro è “sporco” o che le persone che guadagnano molti soldi sono “delinquenti” o che devono per forza scendere a compromessi. Oppure il denaro divide, allontana e crea incomprensioni. Queste sono solo credenze e significati. Ovviamente non è la realtà ma una persona che pensa, anche solo inconsapevolmente, questo non è adatto a fare trading online.

– Se accetti il caso di perdere tutto allora puoi iniziare a guadagnare molti soldi.
Questo è il passo più importante, meno ti pesa perdere i soldi dedicati al trading online e più sei pronto per guadagnare molti soldi facendo trading.

Insomma, mi sembrano quasi le parole di un maestro zen: “quando sei disposto a perdere tutto allora sei pronto per avere tutto!”

Comportamento del risparmiatore nel trading online

comportamento-tradingIn base alla ricerca di mercato tra gli italiani che navigano sul web ben 2 su 3 acquistano prodotti finanziari online. Devo dire che quando ho letto ho subito pensato ad un errore o alle solite ricerche che pubblicano dati altisonanti senza spiegare molto come sono stati ottenuti.

Entrando nel dettaglio si vede poi che per acquisto di strumenti finanziari online si intende che il 60% degli internauti italiani ha movimentato il conto corrente (presumibilmente soprattutto con bonifici online).
Pur se ridimensionato si tratta comunque di un dato eccessivo superiore addirittura al numero di conti correnti online in Italia (e di questi molti non vengono utilizzati, semplicemente vengono conteggiati perché è stato aperto gratuitamente il servizio di home banking).

Altri dati troppo ottimisti: il 39% degli italiani che effettuano operazioni finanziarie online si limita ad avere un conto corrente, il 26% fa anche investimenti e addirittura il 20% oltre agli investimenti ha ottenuto finanziamenti.
Se sui numeri assoluti la ricerca non mi sembra molto affidabile (o forse l’errore è di chi ne ha pubblicato i risultati), si possono però vedere dei dati relativi che determinano dei trend interessanti.

Si scopre per esempio che il crollo dei mercati finanziari ha determinato un senso di timore fra gli italiani investitori che hanno però risposto con una strategia troppo difensivista: ben il 20% infatti lascia i propri soldi sul conto corrente in attesa di schiarite sui mercati finanziari.

Ho ribadito più volte che questo è una mossa totalmente sbagliata considerando che i conti correnti ormai non rendono più nulla quindi non si sta proteggendo il proprio capitale ma al netto dell’inflazione si sta perdendo.
Come per fortuna sembra aver capito il 35% di persone che operano con i conti deposito (anche se pure questo numero è eccessivo rispetto alle statistiche fornite dagli operatori).

Rimane il fatto che il conto deposito svetta al primo posto tra gli strumenti finanziari online segnalando come il BOT people si sia convertito a quello che mantiene alcune caratteristiche positive del BOT (breve termine, sicurezza) offrendo però quei buoni rendimenti che il BOT non offre più.
Basti pensare che nell’ultima asta di fine giugno, pur con rendimenti al rialzo (soprattutto per le tensioni sui debiti dei paesi europei) il BOT annuale offre un tasso lordo del 2,147% a cui bisogna dedurre la commissione bancaria fissa dello 0,3% e l’imposta.
Il rendimento netto dei BOT ad un anno è quindi pari ad 1,57% contro il 2,56% netto (3,5% lordo) proposto dai migliori conti di deposito.